Frutto antichissimo, coltivato dagli Aztechi – che lo utilizzavano anche per produrre la salsa – il pomodoro arrivò in Europa attorno al 1540 grazie a Hernán Cortés, che portò con sé alcuni esemplari al suo rientro dai viaggi in America Centrale e Sudamerica.
Inizialmente circondato da un alone di mistero e protagonista di una serie di credenze e dicerie popolari, occorrerà attendere fino al XVII secolo affinché se ne comprenda il potenziale gastronomico: varie regioni dell’Europa meridionale cominciano a considerarlo un alimento commestibile simile alla melanzana, e lo impiegano fresco o spremuto e bollito per farne un sugo.
Da allora, il pomodoro di strada ne ha macinata parecchia, tanto che oggi viene a ragione considerato uno dei pilastri alla base della cucina e della gastronomia italiana. Ricco di acqua; minerali antiradicali liberi quali zinco e selenio; vitamine A e C; fibre solubili che saziano senza irritare l’intestino e di licopene, un potente antiossidante, il pomodoro può inoltre contare su una grande diversità della specie, che ne fa un frutto sempre diverso a seconda anche della zona di produzione. Dato che l’estate è senza ombra di dubbio la stagione migliore per gustarli in tutto il loro sapore, ecco le varietà più gustose e – forse – meno conosciute.
I nostri magnifici 6 pomodori…
Black Cherry
Ottima varietà di colore rosso scuro tendente al “nero” le bacche sono del tipo ciliegia e la pianta produce durante tutta l’estate moltissimi
frutti ricchi di antociani che come è noto, dato il forte potere antiossidante, contrastano la formazione dei radicali liberi e rallentano
il processo di invecchiamento.
Datterino
Cresce in grappolo e ha forma piccola e allungata. Dal sapore molto dolce, è ideale per il consumo fresco, in particolare per la preparazione di sughi, ma è anche protagonista di piatti da chef. Può essere abbinato a portate di pesce o a formaggi in cremaa.
Moncherry
Questo tipo di pomodoro sviluppa i suoi frutti a grappoli ed ogni grappolo può avere fino a venticinque pomodorini. I frutti di questo ortaggio si presentano rotondi, di colore rosso vivo, con un gusto dolciastro e sono molto usati in cucina per preparare insalate ma anche da magiare da soli.
Yellow pear
antica varietà europea (1700), altamente produttiva dà grappoli colmi di
frutti a forma di pera di un giallo brillante, del peso di ca 40 grammi, Il sapore è deliziosamente piccante, croccante si conserva molto bene dopo la raccolta, Anche se indeterminato è molto adatto alla coltivazione in balcone, immune dal marciume apicale è moltomtollerante agli stress tipici del vaso. Inoltre riempirà i vostri blaconi di una splendida cascata di frutti gialli, Gradisce il pieno sole. 75 giorni alla maturazione dal trapianto, molto molto produttivo.
Canestrino
antica ed importante varietà toscana iscritta al registro della biodiversità di questa regione. Il nome è legato alla forma “a canestro”. Il sapore è dolce, per l’elevato contenuto zuccherino e la bassa acidità. E’ ottimo ben maturo in insalata, grazie al profumo intenso, al gusto deciso e alla consistenza della polpa, ma è adatto anche alla preparazione di sughi freschi e conserve, data la scarsa presenza di acqua.
Cuore di bue
Pomodoro con pochissimi semi, dal sapore deciso. Un cuore di bue dalla forma che ricorda una fragola da cui prende il nome. Indeterminato, molto produttivo, i frutti (le bacche) arrivano ai 500 grammi, ma mediamente sono intorno alla metà. Chi lo coltiva se ne innamora.
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